Il tempo ha sempre dato le risposte giuste.
Molte volte ci frega l’istinto.
Altre volte l’amore.
Ci frega anche l’amicizia e il fidarsi delle persone.
Ma come dicevo sopra il tempo mette sempre al suo posto tutto quello che giorni….mesi…e ore prima….magari sembravano viste in modo totalmente diverse.
Quello che mi fa andare avanti in quell che faccio e’ sicuramente la passione.
Quella passione che ti fa superare infortuni…incidenti…delusioni…..e tanto altro.
A volte pensi di mollare.
Pensi che quello che viene fatto in questa epoca dove tutto quello che c’e’ stato vale zero, serve a niente.
Puoi costruire palazzi.
Far credere a chi non ha mai creduto…che tutto e’ possibile con la forza di volonta’ e la passione.
Puoi dare te stesso ma….
Ma poi basta un singolo momento…episodio….a cancellare tutto.
Ma c’e’ il tempo, medicina, che aggiusta tutto…e mette un cerrotto alle ferite.
Ti fa riflettere e ti fa capire tante cose.
Poi in un giorno piovoso apri il tuo hard disk, prendi una foto e ti fai una domanda;
” cosa provavo in quel momento?”
Cosa provavo?
Pensavo che mancavano pochi km…e’ il sogno si poteva avverare.
Ho pensato anche che fino all’imbocco del giovo , avevo 42 minuti in meno rispetto al 2017…ed ero fiero di me e dei miei allenamenti fatti per affrontare la gara piu’ dura d’europa.
Ma ho anche pensato che dall’inizio del Giovo il mio corpo mi ha abbandonato.
Ho pensato a tutte queste cazzate che non servono a niente…per farmi andare avanti oggi in quello che ho piu’ a cuore.
Poi ad un tratto , guardando bene la foto…, il mio gesto atletico tutto fuori biomeccanica……mi son detto;
” come ho sofferto in queste due ultime salite……da pensare ad un ritiro. Vedevo gente che mi passava da tutte le parti… e io che mi sentivo di un male fisico difficile da spiegare. Diverso dalle altre volte….e per questo che lo racconto”
Il finale…mi dice che dopo tanto tempo, quel soffrire e saper arrivare al traguardo…..mi ha riempito di orgoglio e mi ha dato una risposta a me stesso ( se c’e’ ne fosse bisogno) che amo questo sport da interpretarlo come se fosse il percorso fatto fino ad oggi della mia vita.
Salite , tante! discese qualcuna….
E un po’ di pianura…per riflettere…e darmi il tempo…che a volte ignoro e che guarisce da tutto.