Nella quinta tappa della Corsa dei Due Mari Mathieu Van der Poel scatta ai meno 60, e Pogacar non riesce a prenderlo, dando spettacolo puro e facendo ricordare, come la tappa della Tirreno-Adriatico più bella di sempre e dove i più forti non si sono mai risparmiati, dandosi battaglia a suon di scatti , sui muri attorno a Castelfidardo.
“Ho attaccato da lontano perché avevo freddo. Il finale e’ stato devastante per me”
Normale che con questa affermazione MVdP si fara’ tanti tifosi…, ma penso che se hai freddo e attacchi…ci puo’ stare. Se hai freddo e’ attacchi e fai quella differenza….sei un missile terra aria….
Ma penso anche che certe affermazioni vanno bene per i giornalisti. Chi ha visto la gara….ieri ha capito che Mathieu Van Der Poel e’ un fuoriclasse e non scatta solo perche’ c’e’ freddo. Ieri lui ha interpretato questa gara come una classica del nord, tutti contro tutti….e viaaaaaaaa!
E’ un campione…..e vince da quando era Juniores.
Il freddo lui non lo sente.
La gara si!
